Sonno sano e in sicurezza

Dormire in estate

26 Jun, 2022

Durante l'estate, anche i bambini che normalmente non hanno problemi a fare la nanna, faticano di più a prendere sonno, dormono male e si svegliano durante la notte.

Il principale fattore di disturbo, per tutti, del sonno notturno è il caldo. E, ancora di più, l’umidità. Anche i bambini ne soffrono e tendono a essere più irritabili, nervosi e meno propensi ad addormentarsi.

Ecco i migliori consigli per aiutarli a superare anche le più calde notti estive con meno complicazioni possibili:

  • di giorno, è fondamentale chiudere completamente tapparelle, persiane e finestre per riparare l’interno della casa dal sole. Non appena il sole tramonta, spalancare tutto e lasciare arieggiare casa. Anche durante la notte, se possibile lasciare finestre e porte leggermente aperte per fa correre aria più fresca.
  • per chi ha l’aria condizionata, lasciarla accesa (la temperatura ideale va dai 22 ai 25 gradi) prima di mettere a nanna il bimbo in modo da avere un ambiente più fresco che aiuta a conciliare il sonno. Naturalmente, è sconsigliato tenerla accesa durante la notte, quindi è bene spegnerla quando il bimbo si sarà addormentato.
  • in alternativa, ventilatori e deumidificatori saranno di grande aiuto. Riguardo i primi, è importate impostare una velocità media e assicurarsi che il flusso d’aria non sia rivolto direttamente verso il bambino. Il deumidificatore (anche previsto come funzione in molti condizionatori) è ottimo per combattere l’afa anche in questo caso, ma anche in questo caso l’importante è evitare di impostarlo alla massima potenza. Un grado di umidità intorno al 50-­60% giova molti benefici.
  • vestire il bambino solo con tessuti naturali ( ad esempio cotone 100%) e traspiranti e togliete dal lettino pupazzi, peluche e bambole varie. Evitare tessuti sintetici.
  • proteggete la stanza del piccolo con una zanzariera. È importante non abusare di zampironi, anti-zanzare, ultrasuoni e repellenti che alla lunga possono risultare tossici. Le punture di zanzare possono essere particolarmente fastidiose per i bambini e fattore di distrazione durante la messa  a letto.


POSTICIPARE L’ORA DELLA NANNA?
Il buio concilia il sonno. Ma la luce che durante l'estate entra dalle finestre anche alle nove di sera non aiuta certo a dormire. Il consiglio, quando possibile, di adeguare i ritmi del bambino alla nuova stagione. Non serve fare chissà quali stravolgimenti.

È sufficiente ritardare di un'ora le attività: la prima colazione, il pranzo, la nanna, il bagnetto e la pappa serale e il momento della nanna. In questo modo anche l'organismo potrà adattarsi al ciclo del sole e per il bambino sarà più facile prendere sonno.