Per Slumbersac, la sicurezza del tuo bambino è una priorità!

Quando si è genitori, è naturale preoccuparsi per la salute del proprio bambino. Tra le varie preoccupazioni, è presente anche la sindrome della morte improvvisa infantile (SIDS), conosciuta anche come “morte in culla”. La buona notizia è che questo fenomeno accade molto raramente, grazie anche ai continui studi e programmi educative che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’identificazione delle cause della SIDS e nel fornire consigli pratici ai nuovi genitori. Alcuni dei principali fattori di rischio che gli studi hanno evidenziato riguardano:

  • Posizione del sonno. Gli esperti consigliano che il modo più sicuro di dormire per un bambino è in posizione supina in una culla nella stessa stanza dei genitori. Sarebbe meglio evitare far dormire il bambino nello stesso letto dei genitori, soprattutto se questi sono stanchi o hanno consumato alcolici.
  • Fumo. Fumare nelle vicinanze di un neonate aumenta il rischio della “morte in culla” e dovrebbe essere evitato.
  • Coperte che coprono la testa del bambino. Coperte e lenzuola possono arrivare a coprire la testa del bambino quando quest’ultimo si dimena sotto le coperte o se le coperte si mollano durante la notte. Allo stesso modo, qualsiasi altro elemento superfluo presente nella culla, come paracolpi, cuscini e giocattoli aumentano il rischio di soffocamento.
  • Surriscaldamento. I bambini non sono in grado di regolare la temperatura corporea come gli adulti, e usare troppe coperte potrebbe portare a un surriscaldamento. La temperature ideale della stanza in cui dorme il bambino dovrebbe essere di 18 gradi centigradi. Per riuscire a mantenere questa temperature, non impostare il riscaldamento a una temperature troppo alto ed evitare di posizionare bottiglie di acqua calda o coperte elettriche nella culla del bambino.

Per fortuna, è facile mettere in pratica questi consigli effettuando pochi semplici cambiamenti. I sacchi nanna per bambino aiutano a mantenere il tuo bambino al sicuro. In un sacco nanna, il tuo bambino potrà dimenarsi a proprio piacimento senza correre il rischio di coprirsi la testa. Inoltre, il sacco nanna facilita la stabilizzazione della temperature corporea del bambino, ed è possibile utilizzare sacchi nanna di diverso spessore a seconda della stagione, per mantenere il tuo bambino al sicuro e alla giusta temperatura durante tutto l’anno. Il sacco nanna garantisce anche che il bambino rimanga in posizione supine, poiché è più difficile girarsi per lui girarsi.

Quando scegli il sacco nanna per il tuo bambino, assicurati di scegliere il giusto spessore e la giusta misura. Lo spessore o il peso di un sacco nanna è indicato dalla sua misura in Tog; più alta è la misura Tog, più spesso è il sacco nanna. La regola generale prevede l’uso dei sacchi nanna più sottili in estate e quelli più spessi in inverno. Puoi trovare ulteriori informazioni riguardo quale misura Tog usare a seconda della temperature qui.

Ricorda che anche I vestiti indossati dal tuo bambino influenzeranno la sua temperature corporea, troverai una guida dei vestiti ideali che il bambino deve indossare in un sacco nanna qui. Non usare coperte aggiuntive con il sacco nanna, dato che farebbe aumentare la temperatura corporea del bambino, e verificare con un termometro che nella stanza ci sia la temperature adeguata.

Oltre a selezionare il giusto spessore del sacco nanna per il bambino, è importante selezionare anche la giusta misura. Se il sacco è troppo grande, il bambino potrebbe scivolare all’interno e potrebbe rischiare di coprirsi la testa. Oltretutto, se il bambino dorme in un sacco nanna troppo grande rischi di disperdere il calore corporeo più velocemente. Al contrario, se il sacco nanna è troppo piccolo risulterà scomodo e potrebbe limitare eccessivamente i movimenti, causando irrequietezza al bambino e meno sonno sia per il bambino che per i genitori! I sacchi nanna Slumbersac sono disponibili in sei misure, per neonati fino ai bambini di 10 anni. Per ulteriori informazioni, consultare la nostra dettagliata guida alle misure.

Per letture di approfondimento riguardo I metodi per ridurre il rischio di “morte in culla”, consultare le informazioni presenti sul sito Dipartimento della Salute, disponibili qui.