Un neonato sorridente disteso a pancia in giù, indossando un sacco nanna bianco con motivi di animali, mentre esplora e gioca.

Come posso calmare il mio bambino quando piange?

Ricordo come fosse ieri la prima volta che ho messo il mio bimbo nel suo lettino. L'ostetrica mi diede tantissimi consigli su come farlo dormire in tutta sicurezza – la posizione, come vestirlo e cosa mettere o meno nel lettino – e come tutte le neomamme feci esattamente quello che mi venne consigliato. Ma non volevo metterlo nel lettino e andarmene a dormire. Dopotutto sembrava così piccolo e indifeso!

Dopo molte ricerche, ho scoperto alcune cose che potevo fare per sentirmi più tranquilla, sia durante i riposini che di notte. Da quel momento, sia io che il mio bimbo abbiamo iniziato a dormire più tranquilli.

Metti il tuo bimbo sulla schiena

La posizione più sicura in cui far dormire il tuo bambino è sulla schiena, con i piedini ai piedi del lettino o della culla. In questo modo le vie respiratorie sono sempre libere e non possono svicolare sotto le coperte (nel caso le usaste). Essendomi informata sulla sindrome della morte in culla (SIDS), non mettevo mai il mio bambino a dormire sul fianco o di pancia.

Fallo dormire solo su superfici stabili

So che i bambini tendono ad addormentarsi un po’ ovunque. Il mio bimbo tendeva sempre ad addormentarsi mentre lo allattavo sul divano. L’idea di farlo dormire su superfici morbide può sembrare allettante (soprattutto se devi alzarti spesso e tenere il tuo bimbo in grembo può risultare scomodo), ma è molto più sicuro farlo dormire su superfici stabili come appunto il materasso.

Non lasciare oggetti nel lettino

I bambini tendono a dimenarsi mentre dormono (il mio si muoveva talmente tanto che lo ritrovavo in fondo al letto!), per cui non lasciare oggetti di varia natura come cuscini, giocattoli o copertine doudou, sarai sicura che non avrà ostruzioni nella respirazione. Usare lenzuola su misura e un sacco nanna garantirà al tuo bambino un sonno sereno e sicuro, soprattutto perché potrà muoversi a suo piacimento senza rischiare di finire sotto le coperte.

È importante mantenere la temperatura della stanza costante (la temperatura ideale si aggira tra i 16–20 gradi), in questo modo il tuo bimbo non rischierà di avere troppo caldo. Ho sempre usato un termometro nella stanza del mio bambino, proprio per vedere se c’era troppo freddo o troppo caldo. Inoltre, ho sempre usato i sacchi nanna per farlo dormire a una temperatura costante.

Il mio bambino piangeva quando aveva fame, era stanco, annoiato, se aveva troppo caldo o freddo, quando aveva aria nella pancia o quando doveva essere cambiato… mentre a volte piangeva solo perché voleva le coccole! Molti genitori si preoccupano subito quando sentono piangere spesso il loro bimbo, ma con il mio ho imparato che il pianto quando stava davvero male era molto più angosciato e disperato del solito. Ecco alcuni accorgimenti che mi sono stati utili quando il mio bambino non la smetteva di piangere:

Usa un calmo movimento dondolante

Il primo passo è stato quello di tenerlo al petto e scuoterlo molto dolcemente dondolando a destra e sinistra. Nel caso non funzionasse, lo mettevo nella carrozzina muovendola avanti e indietro. A volte era d’aiuto portarlo a fare un giro fuori, visto che si distraeva guardando l’ambiente circostante e, alla fine, esausto, si calmava.

Dagli un doudou

A molti bambini piace avere uno pupazzo speciale o una copertina da abbracciare durante la notte e i riposini per sentirsi ancora più al sicuro. Se il tuo bimbo sta piangendo, puoi provare a dargli il loro doudou – non si sa mai, potrebbero piangere proprio perché gli è caduto! Le nostre copertine doudou Slumbertag sono morbidissime per la pelle delicata del tuo bambino e hanno colori e design vivaci, neonati e bambini ne rimangono sempre affascinati.

Prova con un bagnetto caldo o un massaggio

Proprio come noi mamme amiamo un bel bagno caldo o un trattamento al centro benessere, alcuni bambini trovano rilassante un bel bagnetto o un massaggio. Molto spesso il mio bimbo si calmava con una o entrambe queste due cose.

Assicurati che la temperatura dell’acqua sia calda al punto giusto e parla o canta al tuo bambino con un tono di voce basso e melodico per rilassarlo. Dopo averlo asciugato, fagli un bel massaggio, e personalmente ho preferito non usare lozioni od oli quando il mio bambino aveva meno di un mese.

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