I problemi del sonno nei neonati non sono veri disturbi, ma possono rendere il quotidiano dei genitori davvero faticoso.
Se il tuo bambino ha difficoltà ad addormentarsi o si sveglia spesso, ti sarai chiesto: "Perché il mio bambino non dorme?"
In questo articolo analizziamo le cause più comuni dei disturbi del sonno e ti forniamo consigli pratici per prevenirli con dolcezza.
1️⃣ Le cause più comuni dei disturbi del sonno
I motivi per cui un neonato fatica a dormire possono essere tanti. Ecco i più frequenti:
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Fame o disagio: un neonato affamato o a disagio fatica ad addormentarsi.
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Tempi di veglia non adatti all’età: se resta sveglio troppo a lungo, può andare in sovrastimolazione, con un sonno più agitato.
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Scatti di crescita e dentizione: in queste fasi il corpo e il cervello sono in fermento – il sonno può diventare più leggero.
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Ansia da separazione: verso gli 8 mesi, i bambini iniziano a percepire l’assenza del genitore e possono cercare più contatto notturno.
2️⃣ Capire il fabbisogno di sonno del tuo bambino
Ogni bambino ha esigenze di sonno diverse. Ecco alcune medie orientative:
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Neonati: circa 16–18 ore al giorno
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Fine del primo mese: circa 16 ore
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Primo anno di vita: 14–15 ore
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Bambini di 2 anni: in media 12–13 ore
📌 Ricorda: sono solo indicazioni generali. Fasi come malattie o cambiamenti possono influire.
3️⃣ Come capire se il tuo bambino dorme abbastanza
Un piccolo “check del sonno” può aiutarti a fare chiarezza:
Passaggio 1: tieni un diario
Annota per 5–7 giorni quanto e quando dorme, sia di giorno che di notte.
Passaggio 2: analizza i dati
Calcola la media e confrontala con i valori indicativi. Osserva anche l’umore: un bambino sereno durante la veglia di solito dorme quanto gli serve.
Passaggio 3: adatta i ritmi se serve
Se dorme poco o appare stanco, prova a proporre la nanna più spesso o in anticipo – rispettando sempre i suoi segnali.
4️⃣ Fasi tipiche in cui il sonno può cambiare
Alcuni momenti dello sviluppo possono alterare temporaneamente il sonno:
🦷 Dentizione
Tra i 6 e gli 8 mesi spesso spuntano i primi dentini. Gengive gonfie e salivazione aumentata possono disturbare il sonno.
Soluzione: usa anelli da mordere freschi o massaggia le gengive con delicatezza.
👋 Ansia da separazione
Dagli 8 mesi circa, il bambino capisce che puoi “sparire”. Cerca quindi più contatto e rassicurazione.
Soluzione: crea piccoli rituali di consolazione e aggiungi momenti di coccole prima della nanna.
🧠 Scatti di crescita
Nel 4° o 6° mese, molti bambini imparano nuove abilità (girarsi, vocalizzare…) – il cervello è attivissimo.
Soluzione: più attenzione, più pazienza… e qualche giorno di flessibilità.
5️⃣ Consigli pratici per favorire un sonno sereno
🌿 Movimento e aria fresca
Uscire ogni giorno aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia. Un bambino attivo dorme spesso meglio.
👨👩👧 Tempo di qualità in famiglia
Ritagliati momenti “tutti per lui/lei” senza distrazioni – rafforza il legame e la sensazione di sicurezza.
🌙 Rituali dolci della buonanotte
Un bagno caldo, una canzoncina, un libro, tante coccole. Le routine serene aiutano il bambino a capire che è tempo di dormire.
✅ Conclusione: pazienza e ascolto
I problemi del sonno sono spesso fasi passeggere.
Con un po’ di osservazione, piccoli adattamenti e tanta dolcezza, puoi aiutare il tuo bambino a dormire meglio.
💡 Fidati del suo ritmo e delle sue esigenze: troverete insieme il vostro equilibrio.