La pelle dei bambini è meno resistente di quella degli adulti ed è particolarmente sensibile agli agenti chimici, fisici e alle aggressioni microbiche: Le sostanze che vengono a contatto con la pelle dei bambini vengono assorbite più facilmente e penetrano negli strati più profondi della pelle.
La pelle dei bambini tende a disidratarsi
La pelle dei bambini è più sensibile ai raggi UV di quella degli adulti.
Queste caratteristiche interessano la pelle dei bambini a partire dalla nascita e per tutta l'infanzia, fino al periodo immediatamente precedente all'inizio dell'adolescenza. Durante tutto questo periodo, la scelta dei cosmetici andrebbe fatta privilegiando l'uso di pochi cosmetici formulati con ingredienti semplici e naturali.
Cosmetici per la pelle dei neonati (0-12 mesi)
Nel periodo neonatale, che va dalla nascita fino al primo anno di vita, il neonato necessita di poche cure cosmetiche. Sono sufficienti un olio pulente o amido di riso per il bagnetto, una crema che protegga dagli arrossamenti dovuti all'uso di pannolini ed eventualmente un talco assorbente.
Per il bagnetto basta l'acqua (per i neonati fino al primo anno di età), eventualmente si può aggiungere qualche goccia di olio di mandorle o un cucchiaio di amido. L'olio di mandorle è idratante, si usa anche per massaggiare il bimbo, perché inodore e commestibile. Scegli un olio puro senza profumazione aggiunta. L'amido è emolliente, utile per la pelle arrossata, soprattutto d'estate. Meglio puro (con un solo ingrediente), senza profumi e conservanti. Quello più comune è di riso. L'utilizzo dello shampoo è superfluo, in particolare nei primi mesi di vita.
Per evitare una dermatite da pannolino, è necessario cercare di mantenere l'area la più asciutta e pulita possibile, cambiando il pannolino di frequente e lavando il bambino a ogni cambio con acqua e, solo se necessario, con un detergente neutro e non aggressivo. Dopo il lavaggio, è importante tamponare l’area con un asciugamano morbido, senza sfregare. Può essere utile applicare un sottile velo di una crema protettiva (senza abusarne), per esempio all'ossido di zinco, che forma una barriera contro l'umidità che si può creare nel pannolino. Quando possibile, per esempio nel periodo estivo, vale la pena lasciare il bambino il più possibile senza pannolino (e senza creme protettive).
Il talco non è fondamentale e molti consigliano di utilizzarlo sporadicamente poiché pare che l'inalazione delle polveri possa causare problemi respiratori al bambino. Per ovviare a questo problema, al posto del talco in polvere si può optare per una crema fluida che contenga amido, con azione assorbente e lenitiva.
Sostanze da evitare nei cosmetici per bambini
Prima di acquistare un cosmetico per il vostro bimbo, leggete la lista degli ingredienti sulla confezione e assicuratevi che non contenga siliconi, petrolati, tensioattivi aggressivi e sostanze che possono alterare le funzioni della pelle.
Attenzione quindi se in etichetta trovate ingredienti come: paraffina,vaselina, mineral oil, siliconi, triclosan, glycol e sigle come PEG, DEA, MEA, TEA. Si tratta di ingredienti spesso di origine petrolifera, poco o per niente biodegradabili che possono avere effetti allergenici, causare dermatiti o alterare le funzioni fisiologiche della pelle.